di Ludovica Bartoli
Ci risiamo. La zona rossa chiama ma la Galleria Vittoria risponde e non si ferma. Per i tre venerdì “rossi” abbiamo deciso di darci appuntamento con la settima arte per esplorare le pellicole legate al mondo dell’arte, declinate attraverso tre differenti chiavi di lettura.
Questo venerdì è la volta di “5 GALLERIE PER 5 FILM”, ovvero i nastri connessi a storie che si sviluppano attorno alle gallerie d’arte e alle figure che vi gravitano vicino. Si tratta di film differenti per genere e anno di produzione ma accomunati dalla centralità che gli spazi destinati alla promozione culturale rivestono all’interno del racconto.
Stiamo parlando di:
1. ANIMALI NOTTURNI, di Tom Ford, con Amy Adams e Jake Gyllenhaal (USA, 2016, durata 116 minuti). La gallerista Susan Morrow riceve un manoscritto speditole dall’ex marito, Edward. Il romanzo è dedicato a lei, ma ha un contenuto cruento e scioccante che porta la protagonista a ricordare la passata relazione avuta con l’autore.
2. L’UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO, di Dario Argento, con Tony Musante, Suzy Kendall ed Eva Renzi (ITA/GER, 1970, durata 96 minuti). Alla vigilia della partenza per gli Stati Uniti, un giovane scrittore americano assiste fortuitamente al ferimento di una donna in una galleria d’arte. Ben presto le indagini della polizia inizieranno a concentrarsi su di lui che, insieme alla fidanzata, cercherà di risolvere l’enigma e scoprire l’identità del criminale.
3. MADE YOU LOOK: A TRUE STORY ABOUT FAKE ART, di Barry Avrich, con Ann Freedman, Patty Cohen, José Carlos Bergantiños Díaz, Jack Flam, Domenico De Sole (USA, 2020, durata 89 minuti). Documentario sul giallo internazionale che ha colpito il mondo dell’arte americano: il film ripercorre la storia di uno dei più grandi casi di truffa che ha coinvolto la prestigiosa Knoedler Gallery di New York, una coppia di collezionisti sconosciuti e importanti musei al mondo.
4. VELVET BUZZSAW, di Dan Gilroy, con Jake Gyllenhaal, Rene Russo e Zawe Ashton (USA, 2019, durata 113 minuti). Morf Vandewalt, uno dei critici d’arte più temuti dalle gallerie californiane, si imbatte nei quadri di un artista sconosciuto che la sua amante Josephine, assistente della gallerista Rhodora Haze, afferma aver trovato per strada. Tuttavia, la realtà è diversa da quella raccontata e quando arte e commercio inizieranno un gioco pericoloso, artisti e collezionisti pagheranno un prezzo molto alto.
5. BASQUIAT, di Julian Schnabel, con Jeffrey Wright, David Bowie, Dennis Hopper, Gary Oldman, Benicio del Toro, Parker Posey, Christopher Walken, Willem Dafoe e Courtney Love (USA, 1996, durata 108 minuti). Cast d’accezione per l’esordio alla regia dell’artista americano Julian Schnabel che racconta la breve vita del giovane street artist creolo che scrive sui muri firmandosi SAMO e dipinge con uno stile quasi infantile, l’ascesa, il successo e la dipendenza dalle droghe che lo condurranno alla morte prematura per un’overdose di eroina nel 1988.
Fateci sapere quali sono le vostre impressioni e se avete qualche titolo da suggerirci.
Appuntamento a venerdì prossimo!
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