Tiziana Todi inizia giovanissima la sua attività di Gallerista nel ’74, poco più che 18enne, viene introdotta dal padre Enrico Todi nell’attività di famiglia, la Galleria Vittoria come"figlia d’arte".
Inizia affiancando il padre nell’attività di famiglia e ben presto rivela la capacità di scovare e valorizzare i talenti e così la Galleria inizia il suo percorso di promozione di artisti emergenti alternato con le mostre di maestri storici.
Negli anni ‘70 la Galleria Vittoria diventa punto di riferimento nel panorama artistico romano e non solo, conta all’attivo numerose mostre dedicate ai maggiori artisti italiani come Avenali, Niki Berlinguer, Brunori, Primo Conti, De Chrico, Fazzini, Montanarini, Fiume, Mastroianni, Zavattini e molti altri ma anche mostre di artisti internazionali come Man Ray, Andy Warhol e Dalì.
Il ruolo di Tiziana diventa fondamentale, trasforma la Galleria Vittoria in un luogo di scambio e incontro tra gli artisti, collezionisti e amanti dell’arte. La sua abilità nel sapersi relazionare con le persone le permette di apprendere il più possibile nei misteri dell’arte, dai maestri ai critici imparando le fondamentali basi di questo sconfinato lavoro.
Oggi Tiziana rimane sempre "figlia d’arte" ma nel tempo si è guadagnata il riconoscimento come “Signora dell’Arte” e nel 2018 l’Università Valdese le ha conferito il titolo di Senatore Accademico ad Honoris Causa