Search Results
29 elementi trovati per "tiziana"
- Tiziana Todi
Tiziana Todi inizia giovanissima la sua attività di Gallerista nel ’74, poco più che 18enne, viene introdotta Il ruolo di Tiziana diventa fondamentale, trasforma la Galleria Vittoria in un luogo di scambio e incontro Oggi Tiziana rimane sempre "figlia d’arte" ma nel tempo si è guadagnata il riconoscimento come “Signora
- Tiziano M. Todi
Dodici anni fa Tiziano M. Supportato ed incoraggiato dal nonno Enrico Todi, felice di averlo al suo fianco, Tiziano si appassiona Nel 2015 Tiziano cura il progetto fotografico “Facce Da Blogger” di Elena Datrino.L'evento suscita da subito grande interesse e rappresenta l'esempio perfetto della miscela che Tiziano ha saputo mettere Tiziano M.
- Giorgio Di Genova
Durante gli anni ’80 la famiglia della Galleria Vittoria si è arricchita di alcune delle sue figure chiave, fra queste impossibile non citare Giorgio Di Genova per l’incredibile contributo che ha dato e continua ancora oggi a dare alle nostre attività. Giorgio è un critico e storico dell’arte, ma è anche un curatore di esposizioni ed allestimenti museali. Con lui e con Edoardo Brandani abbiamo vissuto numerose “avventure” artistiche, di quelle che uniscono e che ci hanno reso più che semplici collaboratori o colleghi, ma membri della stessa famiglia artistica. Fra le sue numerose attività ricordiamo il ruolo di Professore d’Accademia di Catania, di Napoli di Roma. Ancora oggi i suoi allievi parlano di lui e lo considerano un punto di riferimento. Nel 1975 fonda la rivista trimestrale d'arte "Terzo Occhio", che ha coordinato fino al 2006, editata da Edizioni Bora. Con la stessa casa editrice pubblica dal 1990 al 2010 i 7 volumi in 10 tomi della Storia dell’Arte Italiana del ’900 per generazioni, nata in seguito alle 3 Biennali Nazionali d’arte contemporanea di Rieti (1980-1985): vi ripercorre in maniera approfondita tutta l’arte del secolo scorso. Nel 1984 riceve l’incarico di commissario per il padiglione italiano alla Biennale di Venezia, nel 1993 è nella commissione per la XII Quadriennale di Roma e nel 2011 fa parte della Commissione inviti per le Sezioni regionali e degli Istituti di Cultura all’estero per la 54^ Biennale, di Venezia. Fino al 2006 è Direttore Artistico del Museo MAGI ‘900, nato nel 1999 a Pieve di Cento (Bologna) sulla scorta della sua storia dell’arte. Nel 2008 la Camera di Commercio di Vibo Valentia lo nomina curatore artistico del Premio Internazionale Lìmen Arte da lui ideato e avviato nel 2009. Nel 1994 grazie a Giorgio Di Genova conosciamo Antonio Fiore Ufagrà, artista futurista che da oltre 20 anni siamo onorati di rappresentare come Galleria. Insieme a Gangemi Editore Giorgio Di Genova sta pubblicando "Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte. La dialettica del mestiere di un critico", una raccolta dei suoi scritti in tre volumi, i cui primi due sono usciti nel 2018 e nel 2019. Con Giorgio Di Genova abbiamo realizzato innumerevoli mostre e collaborato per altrettante rassegne d’Arte, grazie al nostro lavoro abbiamo viaggiato insieme e condiviso molti momenti della nostra vita, a nostro parere è uno dei pochi critici che sa leggere un’opera d'arte e riuscendo a spiegare della stessa quello che a volte neanche l’artista sa o riesce ad esprimere.
- Umberto Mastroianni
omaggio ancora una volta con la mostra “Umberto Mastroianni nelle collezioni di Evandro Francescelli e Tiziana
- Palma Bucarelli
Palma Bucarelli era tra le prime ad arrivare in Galleria Vittoria alle inaugurazioni e una delle ultime ad andare via. Osservava attentamente tutta la mostra, riflettendo su ogni tela. Era scrupolosa, curiosa e non le importava che artista esponessimo, per lei ognuno di essi era un nuovo insegnamento. Nei trent’anni di carriera in cui ha diretto la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Palma Bucarelli ha contribuito a imporre in Italia quello che per noi oggi è l’idea di un museo. Una donna colta, raffinata ed elegante. Palma Bucarelli era una donna determinata e coraggiosa che durante i bombardamenti nella capitale portò in salvo un patrimonio sconfinato di opere d’arte nei nascondigli segreti di Castel Sant’Angelo. Così attenta alle innovazioni culturali, che riusciva ad apprezzare ogni tipo di espressione artistica, accrescendo la sua e la nostra conoscenza. I pomeriggi trascorsi in Galleria Vittoria insieme a lei, Giulio Carlo Argan, Mauro Leone, Raphael Alberti si trasformavano in salotti artistici. Erano momenti in cui l’arte vibrava nell’aria, in compagnia Niky Berlinguer, Sandro Trotti, Avenali, Montanarini, Fazzini e molti altri, rimarranno un indimenticabile e dolce ricordo di un’atmosfera avvolgente e carica di emozioni.
- Edoardo Brandani
Edoardo Brandani fondò nel ‘69 insieme al fratello Gianni e a Paolo Prandin il gruppo editoriale "Edizioni Bora" di Bologna, realizzarono numerose numerose pubblicazioni artistiche dalle grandi monografie ai cataloghi di mostre ai cataloghi generali, ma indubbiamente la pubblicazione più importante è la monumentale Storia dell’Arte Italiana del ‘900 per generazioni di Giorgio Di Genova che si compone di ben 7 grandi volumi in 10 tomi, pubblicazione che analizza in modo approfondito storicamente e criticamente tutta l’Arte del secolo scorso. Edoardo Brandani è stato uno dei pilastri per la Galleria Vittoria, arrivato nei primi anni 80 non ci ha più abbandonato Capo scout la sua personalità era "granitica” ma al tempo stesso paterna, insieme abbiamo realizzato molti progetti e ci siamo sempre sostenuti rispettati. Edoardo è stato un grande amico, un personaggio unico nel nostro campo e tutto di un pezzo. Nel 2013 “Edizioni Bora” si è evoluta diventando “Bora Arte” gestita dal figlio di Edoardo, Daniele Brandani.
- Enrico Todi 90
90 primavere fa, il 15 marzo del 1930, nasceva nell’appartamento dei suoi genitori in Via del Corso n°4 a Roma, Enrico Todi, storico fondatore della nostra Galleria Vittoria. Enrico passa i primi anni nel bar di famiglia sotto casa, frequentato dagli artisti di via Margutta e dell’Accademia di Belle Arti di via Ripetta. Vive la sua infanzia circondato da avventori illustri: Afro, Guttuso, Turcato, Rotella e de Chirico. Perfino Trilussa gli allacciò le sue scarpette di bimbo. Da ragazzo, non ancora ventenne, si accorge di come, grazie all’ambiente in cui è nato e cresciuto, sia sbocciato in lui un’amore per l’arte, amore che condizionerà tutta la sua vita. Enrico ha un gusto e un amore per la bellezza che trovano la loro declinazione naturale in ogni aspetto della sua esistenza, dal suo lavoro di gallerista al suo abbigliamento, con il suo stile tuttora inconfondibile. Frequentando a via Margutta la bottega degli zii materni, restauratori, consolida rapporti di amicizia con numerosi artisti. Diventa un collezionista e un amante dei salotti culturali, fino a quando non sente la necessità di aprire lui stesso uno spazio che possa essere luogo di espressione artistica. Al n° 30 di via Vittoria nasce così la GALLERIA VITTORIA e in occasione del quarantatreesimo compleanno della moglie Margherita, inaugura la sede con una storica mostra di Pericle Fazzini, allora direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Negli anni ‘80 gli zii chiudono la bottega di restauro ed Enrico decide di spostare la sua attività proprio lì, dove la sua passione era nata e cresciuta, dando vita all’attuale sede della Galleria Vittoria in via Margutta 103. Ogni giorno camminando verso la Galleria, ammiriamo le statue di quattro leoni immortali che impreziosiscono l’obelisco di Piazza del Popolo. Leggenda narra che siano stati donati a Roma da Cleopatra. Tanti auguri Enrico, artista, gallerista, papà, nonno, amico, cento di questi giorni! Tu per noi della Galleria Vittoria, grazie alla tua eredità artistica e culturale, sei il quinto leone immortale di Piazza del Popolo che saggiamente veglia e veglierà sempre su Roma e sulla sua arte.
- Marcello Mastroianni
Oggi vogliamo raccontare un’intensa amicizia, profonda e imperitura, quella tra Enrico Todi e Marcello Mastroianni. Iniziata nel 1970 grazie al fortunato sodalizio lavorativo tra lo stesso Enrico e Umberto Mastroianni, zio di Marcello e noto artista internazionale; Enrico entra istantaneamente in confidenza con Marcello, divenendo suo segretario personale, ma sopratutto amico. Tra i due si instaura una fraterna e sincera amicizia, fatta di passione e condivisione: amano l’arte, circondarsi di eleganza e ricercare la bellezza in ogni momento, del resto sono i protagonisti della Dolce Vita, uno stile di vita che incarnano alla perfezione. Un rapporto fatto di stima reciproca, dimostrato dal sostegno e dall’ammirazione che Marcello Mastroianni ha nutrito per la Galleria Vittoria, partecipando alla sua crescita, alimentandone la fama e pronto a presentare alla Galleria nuovi collezionisti. Sempre presente alle inaugurazioni di nuove mostre, sopratutto a quelle dello zio Umberto che affettuosamente definiva "il vero Artista di Famiglia". La Galleria Vittoria, in quegli anni, diventa punto di incontro tra diversi artisti e sopratutto tra Macello Mastroianni e Federico Fellini e quindi diviene un punto nevralgico della vita intellettuale e artistica della città. Un'amicizia coltivata con semplicità e affetto sincero, cimentata nel tempo e divenuta storia come i protagonisti che l’hanno vissuta. Un'amicizia mai interrotta nemmeno con la scomparsa nel ’96 a Parigi di Marcello che ha lasciato un enorme vuoto ma, anche, uno legame intramontabile poiché “La vera amicizia resiste al tempo, alla distanza e al silenzio.”
- Gli Uomini del Rinascimento - Leonardo e l'Annunciazione
Di seguito l'opera omaggio all' Annunciazione di Tiziana Befani. Tiziana Todi e Alessandra Gatti
- Michelangelo Buonarroti 1475 – 1564
di Tiziana Todi Scultore, pittore, architetto, già in vita fu riconosciuto come uno dei più grandi artisti
- Maddalena penitente di Donatello
Scultura lignea, altezza 188 cm, 1453/1455. di Tiziana Todi Donatello rientra ormai settantenne a Firenze
- David di Donatello
Firenze, Museo del Bargello. di Tiziana Todi Donatello continua a stupirci… giovanissimo, poco più che