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Interim
di
Guglielmo Mattei
Guglielmo Mattei - Mostra Galleria Vittoria -.jpg

Inaugurerà Mercoledì 19 febbraio 2025, alle ore 18:00, “INTERIM” di Guglielmo Mattei presso la Galleria Vittoria, in via Margutta 103 a Roma.
L’esposizione, a cura di Tiziano M. Todi è accompagnata da un testo critico di Gianlorenzo Chiaraluce, e patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e presenterà oltre 22 opere inedite dell’artista.

Il titolo della mostra, INTERIM, trae origine dal latino e significa "nel frattempo", "nell’intervallo di tempo". Mattei lo utilizza per evocare quella fascia di transizione tra luce e buio, un crepuscolo in cui la città si trasforma e svela una bellezza sospesa. 

Come Gianlorenzo Chiaraluce afferma nel suo testo critico: “È, forse, il variare delle condizioni luminose dell’atmosfera uno dei veri protagonisti ricorrenti dei quadri così diversi di Mattei. Con questi esperimenti, egli ne testa di volta in volta gli effetti, come un chimico o alchimista dei riverberi. […] Ne scaturisce una pittura d’attesa, sospesa nell’incertezza dell’anzitempo che si fa immagine. E proprio nel qui e ora dell’interim, nell’anemia solare del vespro, Mattei ritrova le ragioni della sua pittura.”

Questo concetto si inserisce in continuità con la sua precedente esposizione Fragmenta, che esplorava la frammentarietà della memoria e delle immagini urbane. Se in Fragmenta Mattei rifletteva sulla stratificazione e sulla disgregazione, con INTERIM affronta il tempo come elemento fluido e dinamico, in cui la pittura diventa il mezzo per fissare momenti di passaggio e renderli eterni.

Come dichiara l’artista Guglielmo Mattei: "Roma è una città che si rinnova continuamente, che vive in un perpetuo dialogo tra passato e presente. La pittura mi permette di raccontare questa contraddizione, di fissare l’attimo in cui il tramonto si fonde con la notte. Per me, dipingere è un atto di memoria e di speranza, è un modo di riappropriarsi della città e del tempo che ci appartiene. Ogni pennellata è un modo di restituire alla luce ciò che, per un attimo, scompare. Le mie opere sono percorsi immersivi che si frequentano quotidianamente e che si percepiscono in maniera familiare. Con pitture classiche mi apro a un dialogo sperimentale, raccontando una Roma stratificata da secoli di storia con un linguaggio formale e contemporaneo al tempo stesso, fatto di carte sovrapposte e pitture, creando un dialogo tra materia e colore."

Come afferma Tiziano M. Todi, curatore della mostra: "L’approccio artistico di Guglielmo Mattei si distingue per la capacità di assimilare e rielaborare suggestioni pittoriche del primo ’900, inserendole in un linguaggio del tutto personale e riconoscibile. Nelle sue opere emergono echi della pittura metafisica, dell’espressionismo e di alcune tendenze post-impressioniste, ma il suo segno si fa unico grazie a un’attenta stratificazione materica e alla raffinata scelta cromatica. Ha saputo ampliare la sua ricerca, rendendo la sua pittura non solo evocativa e suggestiva, ma anche estremamente colta, frutto di un’indagine artistica profonda e di un continuo confronto con la storia dell’arte." 

Questa è la seconda mostra personale di Mattei presso la Galleria Vittoria, con la quale collabora stabilmente dal 2018. Le opere esposte testimoniano un’evoluzione del suo percorso artistico, sempre più orientato verso una fusione tra tecnica classica e sperimentazione contemporanea.

In occasione della mostra sarà disponibile il catalogo ufficiale INTERIM, edito da Officina Vittoria, che raccoglie le immagini delle opere esposte e il testo critico di Gianlorenzo Chiaraluce.

La Galleria Vittoria vi aspetta tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, per appuntamento via mail all’indirizzo info@galleriavittoria.com

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